Nel 1500, grazie ai viaggi di esplorazione, furono portate in Europa specie nuove provenienti da tutto il mondo e la botanica cresceva di importanza diventando una disciplina complessa e autonoma, Erano necessarie nuove aree di studio dove poter coltivare le specie esotiche da studiare e le piante medicinali da utilizzare, sperimentare o insegnare agli studenti. I primi Orti Botanici vennero fondati nel 1544 a Pisa e nel 1545 a Padova. Da allora le funzioni di questi luoghi di studio sono in parte cambiate. In alcuni si svolge ancora la ricerca scientifica, mentre laddove l’apporto della ricerca sia interrotto, le collezioni restano sempre uno strumento didattico importantissimo per le scuole di ogni ordine e grado, un museo vivente dove le collezioni, cioè le piante, vengono custodite e conservate per il futuro.