Il narciso minore è una pianta spontanea perenne bulbifera diffusa in gran parte di Europa ed Asia; in Italia si trova dal livello del mare fino ad oltre i 1000 metri di quota. E’ di altezza di 25-50 cm, le foglie sono lineari con nervature parallele.
Appartiene alla famiglia delle Amaryllidaceae, (monocotiledoni).
Il nome del genere Narcissus deriva dal greco “narcos” che significa sonnifero, stordente, il nome della Specie “tazetta” deriva dalla forma del fiore che è appunto a piccola tazza di colore giallo arancio. I tepali circostanti in questo caso sono quasi bianchi.
La pianta ama i luoghi umidi ma ben drenati, può essere coltivata in giardino; i bulbi vanno impiantati in autunno (ottobre e novembre) mentre la fioritura si ha da dicembre a marzo.

La crescita della pianta successiva alla fioritura non deve essere disturbata fino all’autunno, la presenza delle foglie permette la fotosintesi e l’accumulo di sostanze nutritive nel bulbo per la vegetazione della stagione successiva. Per la produzione di bulbi, gli steli dei fiori vanno rimossi prima della fioritura.

La moltiplicazione vegetativa naturale avviene per formazione di bulbilli sotterranei; i bulbi e i bulbilli in natura sono piuttosto profondi nel terreno. Se si intendono prelevare i bulbi della pianta dal suolo non è facile comprendere dove sono, dato che al momento del prelievo la pianta non ha parti visibili in superficie (in ottobre la parte verde muore).